covid19 · pensiero critico · scienza

Controccorrente

Finalmente qualcuno di “autorizzato” ufficialmente a parlare (per favore perodonatemi la polemica insita nelle precedenti parole) lo dice: “Covid Italia, Vaia: “Ridotta aggressività variante Omicron”” (fonte: AdKronon, 07/01/2022). Ed è molto interessante che questa notizia arrivi poco dopo quella dell’obbligo vaccinale (e di tutta una serie di restrizioni per i non vaccinati).

Io ne parlo con gli amici dal 21 di dicembre scorso: guardando ai dati del Sud Africa (lo ripeto sempre a scanso di equivoci e di attacchi inopinati: i dati che uso sono dati ufficiali governativi) la minore gravità di Omicron era evidente già da un po’. Il Japan Times si interroga su questo il 31 dicembre. Ma sono sicuro che nel mondo (fuori dall’Italia) molti ne stanno parlando già da qualche tempo. Addirittura il 30/11/2021(!!!) la Dr. Angelique Coetzee, che per prima ha individuato la variante Omicron, aveva ventilato questa possibilità.

Nel Regno Unito (UK) hanno una impennata pazzesca di casi positivi:

  • 01/12/2021: 634 nuovi casi per milione di abitanti
  • 05/12/2022: 2664 nuovi casi per milione di abitanti,

un aumento pari a circa 4 volte. A questo non corrisponde una variazione importante nei decessi:

  • 01/12/2021: 1.79 decessi per milione di abitanti
  • 05/12/2022: 2.51 decessi per milione di abitanti,

con un “aumento” pari a circa 1.4 volte (aumento tra virgolette perché potrebbe essere una fluttuazione). E nello stesso periodo Omicron è passata dall’1% al 96% dei casi (!!!). Possiamo dire che Omicron è praticamente l’unica variante presente ore in UK.

E ricordiamoci che le percentuali di vaccinati nei sue paesi sono:

vaccinati doppia dose
(percentuale della popolazione totale)
booster
(percentuale dei vaccinati doppia dose)
UK70%36%
Italia74%27%
(tutti i dati riportati qui possono essere liberamente consultati presso Our World in Data).

La domanda sorge spontanea: siamo sicuri che, a questo punto della situazione, la strada intrapresa dal governo italiano sia la scelta più razionale?