Finalmente qualcuno di “autorizzato” ufficialmente a parlare (per favore perodonatemi la polemica insita nelle precedenti parole) lo dice: “Covid Italia, Vaia: “Ridotta aggressività variante Omicron”” (fonte: AdKronon, 07/01/2022). Ed è molto interessante che questa notizia arrivi poco dopo quella dell’obbligo vaccinale (e di tutta una serie di restrizioni per i non vaccinati). Io ne parlo… Continue reading Controccorrente
Un modo per screditare l’avversario è quello di deriderlo. Se l’avversario è uno che dice: “… mentre si studiano altre possibilità per uscire dalla pandemia, intanto dovremmo curare immediatamente le persone positive, senza aspettare l’insorgenza dei sintomi … e questo può ridurre il numero di ospedalizzazioni e casi gravi …” la derisione e la marginalizzazione… Continue reading La derisione nel pollaio (far ridere i polli … ma i polli siamo noi!)
Vaccinato doppia dose, in scadenza a metà marzo trovo molto stupido l’accanimento, molto italiano, verso chi (per ragioni diverse che non voglio discutere ora) ha deciso di non vaccinarsi (o non può farlo). E’ di queste ore l’obbligo vaccinale per gli over 50, vari provvedimenti discriminatori per i giovani e altre amenità. Il mio argomento… Continue reading Sto per diventare “no vax”
I dati sudafricani sul covid 19 sono bellissimi. Non so se altri stati posso vantare tanta “pulizia” nei grafici che li riguardano. Analizzando i dati che scarico da OurWorldInData (tutti dati ufficiali, governativi, raccolti e messi a disposizione con licenza Creative Commons) ho costruito questo grafico bellissimo: Ora lo leggiamo. Nel grafico in alto, ci… Continue reading Sud Africa
Pare che il futuro delle ferrovie sia nell’idrogeno (fonte: La Repubblica del 2021-09-27). L’articolo dice che le fonti energetiche che muovono i treni sono cambiate nell’ultimo secolo dal carbone al diesel e, infine, all’elettricità. Già questa frase contiene un problema: possiamo chiamare fonti energetiche “le sorgenti di energia a disposizione dell’uomo e in quanto tali… Continue reading Il futuro delle ferrovie è … nell’ignoranza